Vai al menu principale- Vai ai contenuti della pagina[0] Home[H]

 
Home Page You Tube   Pinterest   Twitter   Linkedin   You Tube   English version   
CREARE E GESTIRE L'IMPRESA | SVILUPPARE L'IMPRESA | INFO ECONOMICA | TUTELARE L'IMPRESA | PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Homepage > Promozione del territorio > Registro Imprese Storiche

Gioielleria Fassina S.a.s. di Riccardo Fassina & C.

 

 

 

logo

 

 

Gioielleria Fassina S.a.s. di Riccardo Fassina & C.

Corso Strada Nuova 49/51 – 27100 Pavia

cartina

Pavese
Pavia

ISCRITTA AL REGISTRO IMPRESE STORICHE ITALIANE - ANNO 2011

Almeno dal 1883 Angelo Fassina aveva bottega in Pavia, nel “Corso Vittorio Emanuele, angolo Via Zecca”, “dirimpetto al Mercato coperto”, dove il “fabbricatore in oreficerie e gioiellerie” produceva e “accomodava” oggetti in oro e argento. Preziosa testimonianza di tali informazioni è una ricevuta d’acquisto di gioielli, a nome di tal Volpi Evaristo, con importo di £ 36.800, scritta a mano su carta intestata, con marca da bollo di 5 centesimi e datata 16 giugno 1883. Si dedicò a questa attività anche il fratello di Angelo, Eugenio, al quale nel 1929 fu conferito dai dipendenti, “impiegati e artigiani unanimi, coi sensi di infinita devozione”, un attestato di riconoscenza in occasione del trentesimo anno delle sua attività, oggi esposto nel negozio insieme ai ritratti degli avi. A Eugenio succedette, sino agli anni Ottanta del Novecento, il figlio Piero, padre dell’attuale titolare, Riccardo Fassina. L’oreficeria fu trasferita nella sede attuale, pressoché di fronte al negozio originario, negli ultimi anni del XIX secolo, nella prestigiosa sede del Palazzo Arnaboldi Gazzanigafoto1, architettura tutelata dal Ministero dei beni culturali dal 1981.

 

L’arredamento è ancora quello originale: «mobili bruni e intarsiati in legno massiccio si alternano a scintillanti cristalli confondendo contenitori e contenuti, fra argenti luminosi e bagliori aurei, in una gara di antica eleganza, alla quale sovrintende l’acciaio della massiccia cassaforte. Proprio la cassaforte è […] in primo piano, nella sala di incontro con i clienti, quasi ad esibire una garanzia di sicurezza e di affidabilità. Il vecchio arredo presenta anche autentiche rarità tecniche e funzionali, come i cancelletti che, discretamente, […] suggeriscono ai clienti un divieto ad accedere nello spazio posteriore […]. Le antiche vetrine erano una sorta di armadio interno spostato sulla soglia […]. Ogni giorno venivano ricollocate per la funzione pubblica e ogni sera ritirate, in zona protetta […]. Questo movimento fu razionalizzato con armadi montati su ruote che scorrevano su piccole rotaie inserite nel pavimento» (Botteghe Lombarde. I negozi storici di rilievo regionale, Regione Lombardia, La Compagnia della Stampa 2008, p. 132).

foto2

 

 

 

 

 

 

 

 

Copyright Camera di Commercio di Pavia
Tutti i diritti riservati


Ultima modifica: 21/3/2024


Impostazioni dei Cookies

Impieghiamo cookie tecnici necessari alle corrette visualizzazione e navigazione su questo sito e, previa accettazione da parte dell'Utente, anche cookie di Web Analytics Italia per produrre statistiche aggregate che ci permettono di capire come viene utilizzato questo sito.

Per accettare tutti i cookie, clicchi su "Accetta tutti i cookies". Per proseguire la navigazione senza abilitare i cookie statistici clicchi sul tasto «X». Può gestire le sue preferenze sui cookie in ogni momento riaprendo il banner con l'apposito pulsante che trova in basso a sinistra, su ogni pagina

È possibile leggere l'informativa ai link seguenti: informativa cookie e privacy completa.


Conferma la tua scelta
Accetta tutti i cookies
X